giovedì 9 luglio 2009

Neruda



Mi piaci quando taci perché sei come assente,e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Poiché tutte le cose son piene della mia anima e mergi dalle cose, piene dell’anima mia.

Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,e rassomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.E stai come lamentandoti, farfalla turbante.

E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:lascia che io taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio chiaro come una lampada, semplice come un anello.

Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.

Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.
(Neruda)

2 commenti:

  1. Su Neruda, per quanto bravissimo, passo...se poi lo fondiamo ad una mente pazza, non saprei proprio dove andare a parare :-)

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  2. non lo sai che i pazzi si attraggono???? è per questo che sei mio amico!!! prrrrrrrrrr

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